Microsoft ha dichiarato di aver risolto un problema tecnico che aveva colpito Office 365 mercoledì, negando ai suoi utenti l'accesso a più servizi mission-critical. L'annuncio arriva dopo che dozzine si sono lamentate sui social media che lo strumento di ricerca desktop di Windows 10 non funzionava più.
Microsoft ha detto che avrebbe esaminato la questione
In risposta ai reclami degli utenti mercoledì mattina, Microsoft aveva promesso di esaminare un possibile "problema di accesso e latenza" che avrebbe avuto un impatto su diversi servizi Microsoft 365. L'azienda ha indirizzato i clienti interessati al centro di amministrazione della piattaforma per ulteriori informazioni.
Successivamente ha annunciato sul suo account Twitter di Microsoft 365 Status di aver risolto il problema dopo aver reindirizzato le connessioni degli utenti.
Abbiamo reindirizzato le connessioni utente e verificato che l'impatto associato a MO203172 è stato risolto. Ulteriori dettagli sono disponibili nel centro di amministrazione.
- Microsoft 365 Status (@ MSFT365Status) 5 febbraio 2020
In precedenza, Microsoft non sembrava aver ottenuto correttamente la valutazione dell'impatto del bug. Sebbene affermasse che il problema era specifico per gli utenti che accedevano ai servizi di Microsoft 365 dall'Europa, un cliente ha sottolineato che il problema tecnico aveva colpito gli utenti su scala globale.
Microsoft ha riconosciuto in seguito che il problema potrebbe interessare qualsiasi utente.
Problemi multipli segnalati
Il bug sembra aver bloccato alcuni utenti fuori dai loro account di Office 365. Altri hanno affermato di non poter inserire le proprie password tramite il portale utente online fornito.
Un altro utente si è lamentato di più errori di accesso che hanno reso impossibile per gli utenti finali utilizzare "risorse per AzureAD e Office 365".
La causa principale
Secondo questo screenshot del centro di amministrazione, Microsoft ha detto ai suoi clienti che un servizio di fibra di rete di terze parti è andato in tilt, causando il bug. Non è insolito per provider di servizi cloud come Microsoft creare capacità di elaborazione dati, archiviazione o rete ridondanti con l'aiuto di terze parti.
Queste ridondanze rappresentano un piano di riserva efficace nel caso in cui un servizio critico subisca interruzioni.
Sembra che la società di software debba iniziare a cercare un nuovo partner di rete in fibra su cui poter contare in futuro in un'ora di bisogno come adesso.
- Micosoft