Google sta attualmente lavorando a una maggiore protezione per gli utenti di Chrome contro gli attacchi informatici. Sembra che i fan di Google Chrome potranno godere di maggiore sicurezza e privacy ed ecco come Google intende concretizzare l'idea. L'azienda intende ridurre la durata dei cookie forniti tramite connessioni HTTP.
La mossa sembra essere rivolta principalmente agli sviluppatori di siti Web e agli inserzionisti e Google spera che invieranno cookie tramite HTTPS perché questo passaggio offrirebbe una maggiore protezione della riservatezza contro gli attacchi informatici. Anche Mozilla ha sperimentato questa funzione, ma non ha mai raggiunto Firefox.
L'invio di cookie tramite HTTP in chiaro è un grave rischio per la privacy e la sicurezza
I cookie potrebbero essere intercettati e persino modificati da un utente malintenzionato. Il divieto di inviare cookie tramite HTTP non è un'opzione praticabile per il momento e gli ingegneri di Chrome sperano che, limitando la durata dei cookie, impedirebbero anche che enormi quantità di dati degli utenti raccolgano all'interno dei cookie. Ciò impedirebbe anche agli inserzionisti di utilizzare lo stesso cookie per tracciare gli utenti su vari siti.
Il limite della durata dei cookie HTTP è destinato a Chrome 70
I tecnici di Chrome prevedono di limitare la durata dei cookie HTTP a un valore massimo iniziale di un solo anno e tale durata è impostata per raggiungere alcuni giorni solo in futuro.
Il processo di limitazione è previsto per Chrome 70 che verrà rilasciato a ottobre. Per il momento, un gran numero di cookie trasmessi tramite HTTP ha una durata che va oltre un anno.
Il processo non ti influenzerà in modo ovvio
Mike West, ingegnere di Google, ha affermato che i cookie sono fragili e possono essere sfrattati tutto il tempo per vari motivi al di fuori dei limiti del controllo degli sviluppatori. Non ci sarà un alto costo di compatibilità e gli utenti non faranno nemmeno la differenza.
Ma quelli che sentiranno la differenza sono i servizi che utilizzano cookie non sicuri, e questa è una buona cosa. L'invio di cookie su canali non protetti, soprattutto quando viene eseguito su una scala più elevata come parte di una rete pubblicitaria, innesca rischi specifici.
La decisione di Google non interromperà il tracciamento degli utenti online, ma la mossa aumenterà la sicurezza e impedirà a terzi senza autorizzazione di accedere ai dati osservando il flusso dei cookie attraverso il traffico della rete.
A proposito di impedire a terze parti di tracciare le tue attività online, ecco alcuni suggerimenti su come farlo:
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