Microsoft Teams ha ottenuto molti miglioramenti all'evento Microsoft Build 2020. Tra questi, possiamo menzionare app popup, modelli RPA di Power Automate e chatbot di Teams semplificati con Power Virtual Agents.
E queste sono solo alcune delle nuove funzionalità di Teams annunciate sul sito Web Build 2020.
Microsoft Teams aggiunge agli sviluppatori il supporto per fotocamera e GPS
Ora, Microsoft ha aggiunto una nuova attività sul sito Web Microsoft 365 Roadmap specificando che sta preparando un aggiornamento di Microsoft Teams a luglio 2020 che includerà nuovi strumenti per gli sviluppatori:
Microsoft Teams: supporto per la fotocamera del dispositivo nativo e funzionalità di localizzazione per app e schede personali
Gli sviluppatori di app potranno utilizzare funzionalità native per dispositivi mobili come l'acquisizione di un'immagine tramite la fotocamera e la fornitura delle coordinate della posizione tramite GPS.
Microsoft si riferisce chiaramente alle app mobili. Gli sviluppatori potranno utilizzare la fotocamera e le funzionalità GPS dello smartphone per inserire le loro nuove app.
Microsoft Teams aumenta il numero di video simultanei nelle riunioni
Un altro miglioramento che verrà implementato a luglio 2020 è l'aumento del numero di video simultanei nelle riunioni di Teams per i clienti GCC High e DoD.
Stiamo aumentando il numero di partecipanti che possono essere visualizzati simultaneamente nella fase di riunione dei team da 4 a 9.
Questa nuova esperienza ottimizza per i partecipanti che hanno abilitato il video e posiziona i restanti partecipanti solo audio sotto la fase della riunione.
Per fornire un'esperienza di alta qualità audio e video, la logica del layout prenderà in considerazione la larghezza di banda dell'utente e modificherà il numero di video mostrati per fornire la migliore esperienza di riunione.
Dobbiamo specificare che Microsoft ha già aumentato il numero di video simultanei nelle riunioni per i clienti GCC.
Cosa ne pensi del futuro sviluppo di Microsoft Teams? Scrivici i tuoi pensieri nella sezione commenti qui sotto.
Questo articolo è apparso per la prima volta su Windowsreport.com
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